L’Emporio della Solidarietà, opera-segno di speranza. “Accompagniamo le famiglie verso la loro autonomia”

emporio della solidarietà

Riproponiamo di seguito l’intervista alla Responsabile dei Servizi della Caritas diocesana di Foligno, Carmen Comisi, effettuata nel corso della seconda puntata di Per Carità! il nostro spazio radio condiviso con L’Arca del Mediterraneo e ospitato da Radio Gente Umbra

Cos’è l’Emporio della Solidarietà?

 L’Emporio è un piccolo supermercato della solidarietà situato all’interno della Caritas diocesana di Foligno in piazza San Giacomo ed è un segno concreto, una testimonianza concreta, un’alternativa al pacco viveri che si dà normalmente alle famiglie.

Come è nato e qual è la sua storia?

L’Emporio della Solidarietà nasce dall’esperienza di Caritas Roma, che è stata la prima. Dopodiché, circa dieci anni fa, gli Empori hanno iniziato a diffondersi in tutta Italia. Noi, con il sostegno della Cassa di Risparmo di Foligno, abbiamo aperto a dicembre del 2013 attraverso un bando pubblico a cui le famiglie potevano accedere.

E adesso come funziona, è cambiato qualcosa?

Sì. Dopo aver iniziato un percorso con le istituzioni – in primis con i servizi sociali del Comune di Foligno – il nostro cammino oggi continua con l’accompagnamento alle famiglie attraverso le parrocchie.

Cosa intendi quando parli di “accompagnamento alle famiglie”?

L’accompagnamento è un cercare di sostenere le famiglie in un momento di difficoltà aiutandole però a diventare autonome – e non dando assistenzialismo – entro un periodo stabilito e accompagnandole in un percorso di autonomia.

Cosa si può trovare nell’Emporio e come si accede?

All’interno dell’Emporio della Solidarietà si possono trovare generi alimentari e prodotti per l’igiene personale. Possono accedere sia famiglie che singoli individui che si trovano in un momento di difficoltà per la mancanza del lavoro o anche a causa della pandemia per cui sono aumentate notevolmente le richieste. Si può accedere attraverso le parrocchie: si può fare domanda con una documentazione, questa domanda viene presentata al Centro di Ascolto della Caritas diocesana e, se valutata positivamente, viene rilasciata alla famiglia una tessera contenente dei punti in base alla composizione del nucleo che vanno da un minimo di 60 a un massimo di 140 per un periodo che va da 1 a 3 mesi rinnovabile per un periodo di altri tre mesi durante l’anno, se c’è la necessità.

Quindi l’Emporio è un supermercato dove non si compra in euro ma con una moneta virtuale e anche i prezzi vengono espressi in punti.

Esatto. Ogni famiglia o persona viene invitata a venire una volta a settimana attraverso un appuntamento per consumare i propri punti. In questo modo c’è la possibilità di incontrare le persone, di poterci parlare, di capire se la loro situazione migliora o se ci sono dei problemi e poter, così, accompagnarli in questo percorso di autonomia. 

Chi lavora all’interno dell’Emporio e chi e come pensa a rifornirlo?

Nell’Emporio sono presenti due operatori più i ragazzi del servizio civile che operano quotidianamente dal lunedì al sabato. I prodotti per la maggior parte vengono acquistati oppure riceviamo donazioni. Oltre a questo c’è un progetto di recupero delle eccedenze dove abbiamo visto una grande risposta da parte dei panifici e dei supermercati di Foligno. Ogni mattina i nostri operatori fanno il giro per recuperare pane, pizza e dolci del giorno prima che vengono poi distribuiti immediatamente alle famiglie dell’Emporio.

E per il futuro?

Speriamo di poter regalare ancora tanta Speranza alle famiglie. 

Emergenza Covid: la Quintana in campo per sostenere l’Emporio della Solidarietà

Partirà sabato 8 maggio l’iniziativa promossa dal popolo della Quintana con il patrocinio dell’Ente Giostra in favore dell’Emporio della Solidarietà: una raccolta lunga un mese e cadenzata ogni sabato mattina per sostenere lo strumento principe che la Caritas diocesana propone in ambito alimentare a quanti faticano ad arrivare a fine mese.

Tutti i sabati di maggio, quintanari e non potranno recarsi presso la sede della Casa della Carità in piazza San Giacomo 1  dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e destinare all’Emporio i seguenti beni di prima necessità:

Olio evo

Olio di semi

Zucchero

Passata di pomodoro

Latte

Caffè

Biscotti per la prima colazione

Merendine

Tonno

Pannolini 4/9 kg

Pannolini 7/18 kg

Omogenizzati di frutta

Marmellata

Aceto bianco

Sale fino

Sale grosso

Bagno schiuma

Scottex

Carta igienica

La raccolta avverrà nel pieno rispetto della sicurezza sanitaria e delle normative vigenti sul distanziamento sociale.

È possibile donare all’Emporio tutto l’anno.

Emergenza Covid: inaugurato un nuovo Emporio della Solidarietà

emporio della solidarietà

È stata inaugurata ieri mattina la nuova opera-segno della Caritas diocesana: un segno, appunto, in un’epoca di sfide in cui il Covid 19 ha fatto lievitare i numeri delle famiglie fragili. È l’Emporio della Solidarietà – il secondo nel territorio diocesano dopo quello di piazza San Giacomo – e sorge nei pressi del cimitero di Foligno in un luogo altrettanto simbolico, emblema di dolore ma anche di rinascita. 

“Negli anni 90 questi spazi ospitavano la Mensa della Caritas – ha commentato il Direttore della Caritas diocesana in un’inaugurazione ristretta, nel pieno rispetto delle normative e alla presenza dei soli volontari – poi negli anni sono stati allestiti a magazzino per le donazioni di vestiario. Oggi l’augurio è di renderli vivi per tutte le famiglie della zona.”

“Un’opera necessaria” hanno commentato gli operatori, pensata per evitare assembramento nell’Emporio – funzionante dal 2013 – di piazza San Giacomo; uno spazio voluto per garantire una maggiore fruibilità del servizio ma anche per abbracciare geograficamente le famiglie più distanti dal centro.

Il nuovo Emporio, ha precisato il direttore, funzionerà sulla falsariga di quello già esistente, dove individui e nuclei famigliari, previo colloquio con il Centro di Ascolto, sono messi nelle condizioni di scegliere liberamente i prodotti dagli scaffali e di acquistarli attraverso una card rilasciata dalla Caritas stessa. 

L’Emporio sarà operativo dal pomeriggio del 21 dicembre fino a quello del 23, nelle giornate del 28 e del 29 dicembre, il 30 dicembre pomeriggio e il 31 mattina mentre a partire dal mese di gennaio 2021 sarà garantita l’apertura mattutina in tutti i giorni feriali con l’aggiunta di due pomeriggi al mese.

L’allestimento dell’Emporio e dei suoi prodotti – ha precisato ancora il Direttore – è stato reso possibile, tra gli altri, grazie alla collaborazione con il Banco Alimentare mentre dai prossimi mesi saranno disponibili per gli utenti dell’Emporio anche i prodotti ortofrutticoli della Fattoria, gestita in collaborazione con L’Arca del Mediterraneo.

“Il senso ultimo e profondo dell’Avvento sta proprio qui – diceva don Tonino Bello – Dio ti dà anche quello che non hai: il coraggio di sognare.”