Assistenza legale gratuita: aperto a Pasqua il nuovo servizio

Ha aperto i battenti per Pasqua il nuovo sportello di assistenza legale voluto dalla Fondazione Arca del Mediterraneo Ets e della Caritas diocesana di Foligno.
Il servizio, completamente gratuito, è pensato con un duplice scopo: intervenire nelle situazioni più complesse e agire a livello preventivo per evitare che si incappi in scelte economicamente o legalmente dannose.
Protagonisti dello sportello, situato presso il Centro della Carità in piazza San Giacomo, sono avvocati del territorio che hanno deciso di prestare gratuitamente la propria professionalità al nuovo progetto.
Per accedere al servizio è possibile rivolgersi al Centro di Ascolto della Caritas diocesana di Foligno o direttamente ai Centri di Ascolto parrocchiali.

Terremoto Turchia e Siria: il 26 marzo la colletta nazionale

Si terrà domenica 26 marzo 2023 in tutte le parrocchie la colletta Caritas in favore delle popolazioni della Turchia e della Siria colpite dal sisma avvenuto nella notte fra il 5 e il 6 febbraio.

Tale gesto di carità e preghiera si inscrive nell’appello di Papa Francesco dello scorso  8 febbraio: “Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra”.

CONVOCAZIONE SELEZIONI BANDO SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE DEL 15/12/2022

Tutti i candidati che hanno presentato domanda per uno dei progetti della Caritas Diocesana di Foligno sono convocati per le procedure selettive che si svolgeranno il 07 MARZO dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso la Chiesa di San Paolo Apostolo, Via del Roccolo n. 30 – Foligno. La selezione, successiva alla valutazione dei titoli dichiarati contestualmente alla presentazione della domanda, sarà costituita da:

– prima parte della valutazione – 07 MARZO: incontro informativo e dinamiche di gruppo.

– seconda parte della valutazione – 08 MARZO presso la Caritas di Foligno, Piazza San Giacomo n. 11, ore 14:30: colloquio individuale.

La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione a tutti gli effetti di legge e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta alla selezione nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura (art. 6 del Bando). Pertanto, in caso di impossibilità ad essere presenti alle giornate di selezione per malattia o gravi motivi, al fine di evitare l’esclusione dal bando, CONTATTARE IL REFERENTE DIOCESANO al seguente indirizzo mail: elisa.bedori@caritasfoligno.it

PROROGA PER IL SERVIZIO CIVILE

È stato prorogato il termine per la presentazione delle domande per il Servizio Civile. 20 febbraio, sempre entro le ore 14.00, la nuova data entro la quale inviare la propria candidatura.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
Per il perfezionamento della candidatura, come puntualmente indicato nella pagina, è necessario essere in possesso di SPID.
È possibile presentare richiesta per un’unica sede e per unico progetto, pena l’esclusione.servizio civile

On line il nuovo bando del servizio civile: 13 i posti disponibili presso la Caritas diocesana di Foligno

È online il nuovo bando del Servizio Civile Universale che prevede la possibilità, anche per quest’anno, di svolgere 12 mesi di servizio presso le opere segno della Caritas diocesana di Foligno. 13 posti (più del doppio rispetto allo scorso anno) per 3 progetti e 25 ore settimanali di impegno a scelta tra: Futuro in Ascolto – Umbria presso il Centro di Ascolto della Caritas diocesana (3 posti), Prima gli Ultimi – Umbria (4 posti) presso la Taverna di San Giacomo e Mani Tese – Umbria  (6 posti presso l’Emporio della Solidarietà così ripartiti: 3 presso il centro di piazza San Giacomo e 3 presso il Centro “Fratelli Tutti” di viale Ancona). 3 saranno invece i posti totali riservati a giovani con temporanea fragilità sociale o personale, uno per ogni progetto.
Punti qualificanti dell’esperienza anche quest’anno saranno la possibilità di vivere il servizio in una dimensione comunitaria e di gruppo nutrendosi del rapporto con gli ultimi insieme alla possibilità di ricevere formazione continua guadagnando strumenti e competenze validi anche per il futuro.
Requisiti essenziali per presentare domanda sono aver compiuto il diciottesimo anno di etànon aver superato il ventottesimo anno di età alla data di presentazione della domanda; avere cittadinanza italiana (oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia); non aver riportato condanne secondo i termini specificati dal bando.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
Per il perfezionamento della domanda, come puntualmente indicato nella pagina, è necessario essere in possesso di SPID.
È possibile presentare la propria candidatura per un’unica sede e per unico progetto – pena l’esclusione – entro e non oltre le ore 14:00 di venerdì 10 febbraio 2023.

 

Domenica 18 dicembre torna il treno della solidarietà con la raccolta di doni in favore dei bambini bisognosi

Torna domenica 18 dicembre l’appuntamento con Babbo Natale e con il treno della solidarietà promosso come ogni anno dalla Caritas diocesana di Foligno e dal suo braccio operativo, la Fondazione Arca del Mediterraneo, in collaborazione con il Turno C Foligno, il Dopolavoro Ferroviario, la Fondazione Ferrovie Italiane, la Diocesi di Foligno e con il patrocinio del Comune.
Appuntamento, come da tradizione, presso la stazione ferroviaria di Foligno dove i bambini della città potranno incontrare Babbo Natale, che scenderà dal treno alle ore 15:00, per consegnargli i doni in favore dei bambini bisognosi del territorio.
Possono essere portati in dono giocattoli, materiale scolastico e prodotti per l’infanzia.
L’evento di quest’anno vedrà la partecipazione del coro della parrocchia di San Giovanni Profiamma.

Natale di Carità: dal 9 dicembre il viaggio della Natività per le vie di Foligno e Assisi sulle orme della Pace

“C’è bisogno di ripartire, di rialzarsi, di ritrovare il senso della meta della propria esistenza…. è necessario rinnovare sempre l’orizzonte comune verso cui siamo incamminati. L’orizzonte della Speranza!” (Papa Francesco)
Un cammino in quattro tappe per le vie di Foligno nei suoi luoghi simbolo sui temi dell’accoglienza, del lavoro, dell’istruzione e del dialogo per seguire le orme della pace. Si parte venerdì 9 dicembre alle ore 15:00 in piazza della Repubblica, per un breve itinerario di preghiera e riflessione fino alla chiesa di San Paolo. Si proseguirà giovedì 15 dicembre alle ore 15:00 all’Umbra Group, in marcia fino alla Chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello; il 21 dicembre ore 15:00 si proseguirà ad Assisi da San Damiano fino al Santuario della Spogliazione, per terminare il 1 gennaio 2023 ore 17:00, Giornata Mondiale della Pace, dal Centro Pastorale “Fratelli Tutti” di viale Ancona fino alla Madonna del Pianto di Foligno per la celebrazione della santa Messa che sarà presieduta da Mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Foligno e di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino.

“Da bruco a farfalla”, l’esperienza di Servizio Civile di Alessandra: “Così in Caritas ho coltivato lo stupore”

“Sono cambiata…”. A confessarlo è Alessandra, 26 anni, folignate, 12 mesi di Servizio Civile appena conclusi alla Caritas diocesana di Foligno, presso il Servizio Mensa. Capelli caramello, tre tatuaggi sulle braccia che raccontano con grazia il suo sguardo sulla vita e un orecchino a forma di mezzaluna che da lontano pare un sorriso perché l’ironia, dice lei, è sua compagna inseparabile di viaggio e far ridere gli altri, dicono tutti, un dono di natura. Un diploma al Liceo Scientifico poi l’iscrizione alla Facoltà di Architettura di Firenze e infine l’esperienza, come tutti, del lockdown che la rinchiude nelle lezioni a distanza e in una vita capovolta ma che non la discosta da quella “missione dello
stupore” di cui sente il marchio sin da bambina.
“Era gennaio 2021 e avevo visto un annuncio su Facebook che la Caritas di Foligno cercava volontari. Sentivo il desiderio di riscattarmi da un periodo che si era impoverito di relazioni ma anche della mia indipendenza, dei miei spazi a cui ero così abituata, del mio tempo di cui non stavo facendo quasi più nulla,
perché ero dovuta rientrare a Foligno. Mi sentivo inutile, così mi sono proposta. In Caritas ho scoperto che c’era anche questa opportunità per giovani e mi hanno spiegato come presentare domanda per il Servizio Civile. Volevo rendermi autonoma ma anche utile – era una cosa a bilaterale, sia per me che per gli altri. Da bando c’erano solo 3 posti e mi dicevo: ‘tanto non riesco, tanto non mi prendono’. Perché c’erano ragazzi che sembravano molto più spigliati di me. E invece sono stata presa io.”


12 mesi, racconta, impastati di stupore, legami forti, storie, profumi, patate lessate e sfide con sé stessa, prima di tutto quella in cucina, segno che chi sa servire davvero è chi sa mettersi in discussione, anche imparando con umiltà tutto da zero. “E adesso so fare gli gnocchi” confessa con una punta di orgoglio
ripercorrendo la ricetta del primo col ragù.
“All’inizio, per via delle normative Covid, c’era l’asporto e non potevamo intrattenerci a parlare troppo a lungo con gli ospiti. Però mi fermavo ad ascoltare come potevo chi aveva voglia di parlare e di dire qualcosa”. Perché, dice lei, quello che più conta è il sapersi stupire dei dettagli, dei piccoli momenti, dei racconti.


“Da sempre l’arte e lo stupore fanno parte di me, sono il mio inizio. Io non sono una da mare, anche durante le vacanze mi piace guardare le persone mentre fanno le cose. Mi piacciono i piccoli dettagli, i piccoli gesti, le storie. C’è sempre una storia dietro alle persone. È questo che mi cattura e che mi ha
catturata anche qui.” E a chi le chiede cosa direbbe ai giovani in età da Servizio Civile commenta: “Abbiamo faticato tanto in questa esperienza che è una sorta di ponte tra l’adolescenza e l’età adulta perché è anche un iniziare a
responsabilizzarsi, a capire che le cose che hai in custodia sono come quelle che hai a casa e che devi averne cura. Per questo è un anno che consiglierei a tutti perché ti prepara davvero ad un “dopo” che è il dopo dell’età adulta, del mondo che è lì fuori dopo la scuola e per cui nessuno ti forma.”
12 mesi però, che sono stati contemporaneamente anche tutto l’opposto: responsabilità e leggerezza, sfida ma anche sogno, un po’ come uno dei tatuaggi che porta sul braccio e che raffigura un elefante che stringe
un palloncino. “Fare il Servizio Civile è stato anche un tornare indietro al liceo: il portare avanti le attività insieme ad altri ragazzi come fossimo un gruppo classe, e anche con i ragazzi che facevano Servizio Civile nelle altre Caritas dell’Umbria e con cui abbiamo condiviso insieme anche un percorso di formazione, passeggiate e laboratori. È come il tatuaggio dell’elefante: nella vita c’è una parte pesante, concreta, che sta a terra, e una parte leggera, onirica, sognatrice. Mi piace esplorare gli opposti. Anche tra i poveri credo
che questa sia una costante”: una parte-elefante, dice, il non avere risorse economiche, ma anche una parte-palloncino di poesia, fatta di gentilezza, di problemi che non pesano più davvero, perché la capacità di relazione, come il palloncino, rende tutto leggero. “Io ho capito che la povertà è una questione di animo. È povero davvero chi è chiuso in sé stesso, chi non ti guarda, chi non ti saluta. Spesso chi ti conosce nemmeno ti calcola per la strada. I poveri invece sì, per questo per me sono ricchi. Tra tutti mi porto nel cuore un ragazzo marocchino che frequentava tutti i giorni la mensa e che per primo spendeva tempo a salutare noi volontari. Non chiedeva mai ‘cosa avete cucinato oggi’ ma salutava prima in Italiano poi in arabo ed era il suo rito.”

“In tutto questo percorso – continua ancora – la sfida più grande è stata iniziare a parlare di me, a partire dal momento delle selezioni. Mi imbarazza quando devo farlo e per questo affronto sempre male gli orali, anche all’università. Qui ho dovuto mettere in discussione questa paura e provare a superarla anche grazie al gruppo che avevo intorno. Poi ho scoperto di essere capace di pazienza. Io prendo fuoco facilmente, devo avere sempre l’ultima parola, e invece ho imparato a farne a meno. Credo che imparare questo sia tutto, anche se richiede tempo”. L’ingrediente segreto, dice, affinché qualcosa duri. Un po’ come il bruco – vero emblema del suo Servizio Civile – che ha disegnato su un foglio davanti a lei, che diventa poi farfalla e che lo fa in maniera bellissima. “Il bruco ci mette tanto per diventare farfalla, ma non perché stia fermo ma
perché cambia più volte. Adesso che ho concluso il Servizio Civile mi sento trasformata e ho con me un bagaglio. Sogno di finire l’università e diventare architetto, ma con lineamenti diversi, libera di essere chi sono, come la farfalla. O forse mi sento più una crisalide, che sta nel mezzo del processo e a cui la farfalla dice: Tieni duro!”

Servizio vestiario: per il mese di agosto stop alle consegne

Pausa estiva per il servizio vestiario della Caritas diocesana di Foligno che dal 1 agosto chiuderà temporaneamente i battenti alla donazione di beni vestiari.
Il servizio riprenderà regolarmente sempre presso la Casa della Carità di Piazza San Giacomo 11 a partire dal 1 settembre, tutte le mattine dal lunedì al venerdì.