Dove c’è famiglia, c’è casa

IMG_20140519_170704 (1)Se il mandarino usa un unico ideogramma ( 家 ) per dire “famiglia” e per indicare il concetto di “casa”, forse un motivo c’è. E non vi è certo bisogno di scomodare i nostri cugini asiatici: è per tutti pacifica, infatti, l’importanza di un luogo dove riposare la sera e sentirsi insieme “famiglia”.

È per rispondere a questo bisogno primario che la Caritas diocesana di Foligno ha deciso di aprire una casa-famiglia nel cuore della città: uno spazio, già abitato da qualche giorno, destinato ad un piccolo nucleo di uomini soli del territorio.

In dirittura di arrivo è invece una seconda casa – sita sempre nel folignate – che sarà pronta per la fine dell’estate. Una struttura che la Caritas ha scelto di riadattare per sposare diverse esigenze: una sezione della casa ospiterà donne sole con bambini; l’altro appartamento che ne nascerà sarà invece adibito all’accoglienza di uomini con disabilità.

Affinché ciascuna di queste strutture possa essere davvero “casa” e “famiglia” insieme, si chiedono a parrocchie e parrocchiani due forme di Carità. In prima battuta si domanda di segnalare le situazioni di disagio suscettibili di essere inserite nelle nuove case (email: operesegno@caritasdiocesanafoligno.it – telefono: 0742 357337). Last but not least, si chiede di mobilitare capitale umano per permettere il buon funzionamento delle case affinché queste strutture siano davvero sintesi – come in cinese – di “casa” e “famiglia”.

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