La Grecia chiama Foligno

cellulare_bambini(dalla Gazzetta di Foligno a cura della Caritas diocesana Foligno)
 

La Grecia sta vivendo la più pesante crisi economica e sociale dal secondo dopoguerra ad oggi, con livelli di disoccupazione intorno al 30%, pensioni e salari di dipendenti pubblici e privati ridotti fino al 40%, tagli trasversali a tutti i servizi pubblici, primo fra tutti la sanità, una situazione così drammatica, che ormai sta portando alla povertà una fascia di popolazione sempre più ampia. In questo contesto i volontari di Caritas Hellas (Caritas Grecia) cercano di fare il possibile per aiutare le famiglie nei loro bisogni primari ma le risorse interne ormai non bastano più e per questo motivo Caritas Hellas ha chiesto aiuto alle altre Caritas nazionali europee.

Il Papa emerito Benedetto XVI ha fatto suo l’appello lanciato da una famiglia greca durante il metting delle famiglie svoltosi a Milano nel giugno 2012, invitando le famiglie italiane ed europee ad attivarsi, attraverso gemellaggi, per aiutare le famiglie greche a risollevarsi dalla crisi.

La Chiesa Italiana non è rimasta insensibile a questo appello, dimostrando la sua solidarietà attraverso Caritas Italiana, con un primo programma d’intervento denominato “Elpis” per l’assistenza di oltre 200 nuclei familiari e l’elaborazione, insieme all’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia della C.E.I., di un progetto per sostenere la nascita o il consolidamento di gemellaggi, tra Caritas Diocesane italiane, collegate ai corrispettivi uffici diocesani per la pastorale della famiglia e comunità greche (diocesi,parrocchie…) la creazione di gruppi e reti di famiglie in Italia e in Grecia formate e sensibilizzate sui temi legati alla crisi economica, per sviluppare proposte di auto mutuo aiuto e risposte solidali alla crisi economica. E’ in sintesi il piano di gemellaggi solidali che Caritas Italiana e Caritas Grecia (Hellas) hanno promosso nei giorni scorsi ad Atene dove sono stati presenti alcuni delegati della nostra Caritas Diocesana di Foligno insieme a quelli di Policastro, Udine e Andria e che hanno subito aderito alla proposta. Altri hanno già dato disponibilità a partecipare. Dopo questa prima visita di conoscenza lavoreremo insieme per elaborare piani di gemellaggio che potrebbero comprendere attività di animazione pastorale, scambi culturali, pellegrinaggi e campi di volontariato ma soprattutto progetti di risposta ai bisogni generali della crisi.

Diac. Masciotti Mauro (Dir. Caritas Diocesana di Foligno)

 

San Martino: festa insieme ai poveri

San-MartinoEra l’11 novembre quando San Martino incontrò lungo il suo cammino un povero vecchio coperto soltanto di stracci. Era freddo e pioveva. Il cavaliere ebbe una stretta al cuore e cominciò a pensare come poteva alleviare la sofferenza di quel povero uomo; decise così di togliersi il mantello, tagliarlo in due con la sua spada e donarne metà a quell’uomo. Di li a poco il vento si calmò, smise di piovere e il cielo diventò sereno. Ecco l’estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell’atto di carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più gradito a Dio. Anche quest’anno la Caritas diocesana di Foligno vuole festeggiare il Santo della Carità insieme a tutta la comunità.  Alle ore 18.00 la Santa Messa presidiata dal Vescovo mons. Gualtiero Sigismondi,presso la Chiesa di San Giacomo a cui seguirà poi un momento di festa e agape fraterna che coinvolgerà anche i più bisognosi. Un momento di comunione e di fraternità in un giorno importante per la carità. Festeggiare l’11 novembre la festa di San Martino è un’occasione per meditare sul significato dell’impegno caritativo della Chiesa e nella Chiesa, e anche occasione di riflessione per chi dedica parte del proprio tempo alla Caritas. Una giornata che vuole cercare di coinvolgere tutto il territorio e tutte le generazioni: i più piccoli saranno protagonisti già nel primo pomeriggio, uno spazio sarà infatti dedicato ai  bambini del doposcuola, e a tutti quelli che vorranno prendervi parte, attraverso dei giochi e attività manuali pensate appositamente per questa giornata. Durante il pomeriggio, dopo la celebrazione eucaristica, verrà presentato dall’equipe Caritas anche il progetto  “Gioventù Nuova”,  che mira a mescolare il mondo dei giovani con quello del volontariato, per consentire loro di fare esperienza diretta della carità. E come tutte le feste che si rispettino dopo cena ci sarà un momento dedicato alla musica e allo stare insieme.