È in partenza dal 20 al 27 luglio l’esperienza di servizio e formazione che vedrà coinvolta la Caritas diocesana di Foligno nell’isola di Lampedusa, il gioiello delle Pelagie divenuto protagonista di tante cronache. Un’iniziativa questa, promossa da Caritas Italiana e dalla Caritas di Agrigento, che vuole essere uno strumento per operatori e volontari per guardare con maggiore profondità le storie che bussano alle nostre porte. Un’opportunità di arricchimento a 360 gradi perché le attività e la formazione che aspettano la nostra Caritas a Lampedusa non guarderanno esclusivamente al sostegno ai migranti ma punteranno ad un’osmosi di competenze con i volontari dell’isola e ad un servizio in favore di minori, anziani e disabili del posto.
L’esperienza, alla sua prima edizione, aprirà prossimamente i battenti anche per i volontari delle Caritas parrocchiali nonché per gli operatori sociali del nostro territorio che desiderino arricchire in questo senso la propria professionalità. Spunti importanti quelli che verranno offerti durante il servizio che verrà impreziosito anche da incontri e testimonianze, imprescindibile punto di partenza per una lettura equilibrata della realtà lampedusana. Per tutti basti citare i dati forniti da Caritas Agrigento secondo i quali il flusso dei sans papier che giunge in Italia via Lampedusa sarebbe piuttosto marginale (12%) mentre la maggioranza dei migranti irregolari (73%) giungerebbe nel Bel Paese con canonico visto turistico (via aerea!) per poi rimanere oltre i termini consentiti. Che questa esperienza “verso Sud” possa essere allora testimonianza per tutti facendoci rotolare fuori dai nostri preconcetti.
Ogni nome un uomo/ ed ogni uomo è solo quello che/ scoprirà inseguendo le distanze dentro sé/ […] Rotolando verso Sud.