“Adotta uno zaino”: al via la campagna Caritas

34Se ai tempi di Pinocchio i libri scolastici valevano il prezzo di un biglietto per il Gran Teatro dei Burattini, al giorno d’oggi la marionetta di Collodi avrebbe di certo guadagnato una gran fortuna dalla vendita dei testi per la scuola.

Priorità improcrastinabile nel bilancio famigliare del mese di settembre, è sempre crescente il numero di famiglie italiane e straniere che non riesce a fare fronte a questo capitolo di spesa. Costi proibitivi, in dispregio dei limiti fissati dal Miur non onorati da tutti gli istituti, si preannunciano in particolare per i nuclei più numerosi che non sanno come garantire a pieno titolo il diritto allo studio ai propri bambini. Del resto le cifre della Federconsumatori parlano chiaro: la spesa pro studente in Umbria supererebbe i 500 euro, cifra calmierata solo in parte dal mercato dell’usato. Ecco allora nascere il progetto della Caritas diocesana “Adotta uno zaino e il suo bambino” che consentirà ai bambini del territorio di poter riempire serenamente la cartella per la scuola senza far vacillare ulteriormente l’economia famigliare. Un appello, dunque, alla comunità tutta affinché si faccia partecipe delle difficoltà dei propri vicini di casa. Perché si sa che “per far crescere un bambino” – ci istruisce un noto proverbio africano – “ci vuole un villaggio intero”.

Affinché questo villaggio si mobiliti e per dare maggiore respiro all’iniziativa è possibile anzitutto seguire l’hashtag #adotta1zaino ma poiché la solidarietà non può essere solo quella in salsa social è necessario attivarsi fuori dallo schermo. Chiunque volesse adottare uno zaino può allora recarsi entro la fine di settembre presso la Caritas diocesana (tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13) oppure scrivere ad amministrazione@caritasdiocesanafoligno.it scegliendo di versare, nell’anonimato, una quota per un bambino e per la sua cartella.

Mentre tu hai una cosa – scriveva James Joyce – questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, ecco, l’hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre. 

Dalla Gazzetta di Foligno

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